ITS Academy Agroalimentare Veneto: Institutional Partner

Elia Casagrande direttore its academy agroalimentare veneto

Condividi la notizia sui tuoi social:

Qual è stata la vostra motivazione nel sostenere e promuovere il Verona Agrifood Innovation Hub? In che modo pensate che l’iniziativa possa portare beneficio al territorio?

La nostra motivazione nasce dalla profonda convinzione che formazione e innovazione siano la chiave per valorizzare le eccellenze agroalimentari del nostro territorio. Verona Agrifood Innovation Hub rappresenta una straordinaria opportunità per creare sinergie tra formazione, ricerca e impresa, favorendo la crescita di nuove idee e competenze.

Sostenere questa iniziativa significa investire nel futuro dei nostri giovani e nella competitività delle imprese locali, obiettivo comune con quanto persegue l’ITS Academy Agroalimentare Veneto. Crediamo che insieme si possa diventare un punto di riferimento per l’innovazione agroalimentare sostenibile, contribuendo in particolare anche allo sviluppo economico e sociale della Regione Veneto.

Quali sfide pensate che gli attori del settore come studenti, ricercatori, PMI e startup debbano affrontare in questo momento?

In questo momento, gli attori del settore agroalimentare devono confrontarsi con sfide complesse legate alla transizione ecologica, alla digitalizzazione e alla crescente domanda di sostenibilità.

Per studenti e ricercatori è essenziale sviluppare competenze trasversali e aggiornate per affrontare mercati in continua evoluzione. Le PMI e le startup spesso faticano ad accedere a risorse, network e supporti adeguati per innovare. È quindi fondamentale creare contesti in cui tutti i soggetti possano collaborare e contaminarsi a vicenda, superando l’isolamento e favorendo il trasferimento tecnologico.

Quanto è importante creare ed alimentare un ecosistema locale ma connesso a sistemi globali per il settore agroalimentare?

Creare un ecosistema locale solido e al contempo connesso con mercati internazionali permette di confrontarsi con una realtà più ampia e complessa. 

Le sfide globali – come la sicurezza alimentare, il cambiamento climatico e l’innovazione tecnologica – richiedono soluzioni condivise e approcci collaborativi. 

Un ecosistema territoriale forte, come quello che stiamo costruendo attraverso la collaborazione con VAIH, consente di valorizzare le specificità locali e, al tempo stesso, di attrarre know-how e risorse internazionali. 

Grazie all’integrazione di reti globali le nostre imprese e i nostri giovani potranno competere e crescere in modo sostenibile.

1

Articoli correlati


Partecipa a "Tesi in Vetrina" e fai conoscere
la tua ricerca nel mondo agroalimentare.