Qual è stata la vostra motivazione nel sostenere e promuovere il Verona Agrifood Innovation Hub? In che modo pensate che l’iniziativa possa portare beneficio al territorio?
Siamo convinti che, in un settore cruciale come quello agroalimentare, l’innovazione sia possibile solo attraverso il coinvolgimento e la collaborazione di diversi attori, dagli enti pubblici alle aziende, dalle università alle startup. Insieme ad altri partner abbiamo deciso di sostenere il Verona Agrifood Innovation Hub proprio per facilitare questo processo, creando le condizioni migliori per la nascita e la condivisione di nuove di idee e conoscenze. Verona ha tutte le carte in regola per diventare un polo di innovazione di livello internazionale: il Verona Agrifood Innovation Hub – con le sue attività di formazione, ricerca, networking – può aiutarci a raggiungere questo obiettivo, rendendo la filiera più solida, competitiva e reattiva di fronte alle sfide.
Quali sfide pensate che gli attori del settore come studenti, ricercatori, PMI e startup debbano affrontare in questo momento?
Sappiamo bene che gli attori del settore agroalimentare si trovano ad affrontare sfide epocali, dal cambiamento climatico alle tensioni geopolitiche, dall’insicurezza alimentare alla carenza di lavoratori legata al calo demografico e alla scarsa capacità che abbiamo di attrarre giovani. E le conseguenze di questi fenomeni non riguardano solo gli addetti ai lavori, ma tutti noi cittadini. Proprio per questo motivo, non dobbiamo lasciarli soli: come Fondazione, abbiamo deciso di sostenere programmi che stimolino l’innovazione e la collaborazione. Siamo convinti che soltanto insieme sia possibile trovare quelle soluzioni originali di cui abbiamo bisogno. Dalle risposte che sapremo dare a questi problemi dipende il futuro non solo delle nostre comunità locali, ma dell’intero Pianeta.
Quanto è importante creare ed alimentare un ecosistema locale ma connesso a sistemi globali per il settore agroalimentare?
Da secoli il settore agroalimentare è fortemente radicato nel territorio veronese. I problemi che però ci troviamo ad affrontare vanno ben oltre i confini locali ed è impensabile tentare di risolverli da soli. Il rischio è rimanere indietro, chiudendosi nel proprio guscio. Abbiamo invece bisogno di nuove connessioni, che facilitino lo scambio di informazioni e conoscenze dal livello locale a quello globale e viceversa. Un sistema con una forte identità come il nostro e, allo stesso tempo, aperto agli scambi con l’esterno è un valore aggiunto, uno stimolo importante per la crescita e l’innovazione di tutto il territorio. Le iniziative del Verona Agrifood Innovation Hub vanno esattamente in questa direzione, collegando tutti i piani di azione per rilanciare lo sviluppo nel suo complesso.