Il 20 settembre di ogni anno si celebra il sodalizio tra sport e studio universitario, un’occasione per riflettere sull’importanza di questi due elementi nel promuovere il benessere delle persone. In questo contesto, è essenziale fare il punto sul legame tra sport e salute, riconoscendo il loro impatto non solo sulle persone, ma anche sulla società. Secondo il Report CONI-Istituto Piepoli, lo sport in Italia contribuisce significativamente all’economia, con un impatto di 245 miliardi di euro, pari all’1,37% del PIL e oltre 420.000 posti di lavoro creati nel settore. Questa cifra è destinata a crescere, con previsioni che stimano un’incidenza del 3% entro il 2050.
A livello europeo, la Commissione Europea sostiene iniziative che promuovono lo sport come mezzo per migliorare la salute e il benessere sociale, con particolare attenzione all’innovazione delle infrastrutture sportive e alla sostenibilità. Nel 2022 sono stati avviati progetti per integrare sport e sostenibilità, sia a livello ambientale che per migliorare la qualità della vita nelle comunità.
Formazione per il futuro dello sport management
Il Dipartimento di Management dell’Università di Verona, con il corso magistrale SportIS, forma professionisti pronti a gestire lo sport business in modo innovativo e sostenibile. Il progetto formativo combina competenze manageriali, giuridiche e motorie-sportive per preparare figure come sport manager ed esperti di eventi sportivi. Con un focus sull’integrazione tra sport, salute e sostenibilità, il corso mira a creare leader capaci di promuovere il benessere sociale e affrontare le sfide del settore in continua evoluzione.
Sostenibilità e innovazione come leve strategiche
Il corso SportIS si distingue anche per l’integrazione tra sport e sostenibilità, un tema sempre più centrale per lo sviluppo degli impianti sportivi e delle organizzazioni del settore. La sostenibilità riguarda non solo le strutture fisiche, ma anche la gestione degli eventi e i progetti sociali che uniscono sport e salute per il benessere delle comunità.
Un esempio significativo di questa sinergia è l’evento olimpico Milano-Cortina 2026, che attirerà investimenti, promuoverà l’occupazione e offrirà una vetrina per progetti di innovazione sostenibile, dimostrando come il mondo dello sport possa contribuire a una crescita economica inclusiva e sostenibile.
Rispondere alle sfide del mercato sportivo
Oltre all’importanza della pratica sportiva, la nutrizione gioca un ruolo cruciale nel benessere complessivo delle persone. Una dieta equilibrata e sostenibile non solo supporta le prestazioni fisiche, ma contribuisce alla salute a lungo termine, riducendo il rischio di malattie croniche. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una cattiva alimentazione è tra i principali fattori di rischio per condizioni come obesità, diabete e malattie cardiovascolari. Al contempo, la crescente attenzione alla sostenibilità alimentare punta a ridurre l’impatto ambientale del consumo di risorse naturali, promuovendo abitudini che rispettino sia il pianeta che il nostro corpo.
La sfida è adottare uno stile di vita che unisca attività fisica regolare e una nutrizione consapevole, privilegiando alimenti locali, biologici e a basso impatto ambientale. Questi cambiamenti non solo migliorano la qualità della vita individuale, ma contribuiscono a un futuro più sostenibile per tutti. È quindi il momento di promuovere nuove abitudini salutari e sostenibili, integrando sport e alimentazione equilibrata come pilastri fondamentali del benessere.