Le Api servono solo per produrre il Miele?

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Le api, piccoli insetti ma fondamentali per il nostro ecosistema, sono spesso associate alla produzione di miele. Tuttavia, il loro ruolo va ben oltre questa funzione. Le api sono tra i principali impollinatori del mondo naturale, svolgendo una funzione vitale per la sopravvivenza di molte piante e, di conseguenza, per la sicurezza alimentare globale. Si stima che circa il 75% delle colture alimentari mondiali dipenda, almeno in parte, dall’impollinazione animale, con le api che rappresentano uno degli impollinatori più efficienti.

200 miliardi di dollari l’anno da colture impollinate 

L’impollinazione è il processo attraverso il quale il polline viene trasferito dalla parte maschile del fiore (antera) alla parte femminile (stigma), permettendo così la fertilizzazione e la produzione di frutti e semi. Senza le api e altri impollinatori, molte piante non riuscirebbero a riprodursi efficacemente. Tra le colture che dipendono dall’impollinazione troviamo mele, mandorle, fragole, pomodori, zucchine, e molte altre. La Food and Agriculture Organization (FAO) delle Nazioni Unite stima che le colture impollinate dagli animali contribuiscano per circa il 35% alla produzione agricola globale, generando una valore economico che supera i 200 miliardi di dollari all’anno.

Sindrome da Spopolamento

A partire dal 2006, le popolazioni di api hanno subito un declino preoccupante. Questo fenomeno, noto come Sindrome da Spopolamento degli Alveari (Colony Collapse Disorder), è caratterizzato dalla scomparsa delle api operaie dagli alveari, lasciando dietro di sé la regina, il cibo e poche api nutrici per curare le larve rimaste. Le cause del declino delle api sono molteplici e spesso interconnesse:

  • Uso di Pesticidi: in particolare, i neonicotinoidi sono stati collegati a effetti nocivi sulle api, riducendo la loro capacità di navigare e di trovare cibo;
  • Perdita di Habitat: l’espansione urbana e l’agricoltura intensiva hanno ridotto gli habitat naturali delle api, limitando le loro fonti di nutrimento;
  • Malattie e Parassiti: parassiti come la Varroa destructor, un acaro che si nutre delle api, e malattie come la nosema e i virus associati, hanno devastato le popolazioni di api;
  • Cambiamenti Climatici: le variazioni climatiche influenzano la disponibilità di piante da fiore e alterano i cicli di vita delle api, rendendo più difficile la loro sopravvivenza.

Implicazioni per l’Agricoltura

Il declino delle api ha implicazioni dirette e gravi per l’agricoltura. Senza un adeguato impollinamento, la resa e la qualità delle colture diminuiscono, influenzando la disponibilità di cibo e aumentando i costi per i consumatori. La perdita di api può portare a un calo della biodiversità, poiché molte piante selvatiche dipendono anch’esse dall’impollinazione per la loro riproduzione. Questo, a sua volta, colpisce gli animali che dipendono da queste piante per il cibo e l’habitat, creando un effetto a catena che può compromettere interi ecosistemi.

Startup a supporto dell’ecosistema apistico

In Italia, diverse realtà stanno lavorando per proteggere e sostenere le popolazioni di api attraverso l’innovazione tecnologica e pratiche sostenibili:

 

3bee

3Bee

3Bee è una startup innovativa che utilizza la tecnologia IoT per monitorare la salute e della diversità degli ecosistemi del nostro pianeta. Hanno sviluppato dei sensori intelligenti, SPECTRUM® che consentono l’analisi spettrale del suono degli insetti e il conteggio degli impollinatori in un’area specifica. 

 

beeing

Beeing

Beeing offre soluzioni avanzate per l’apicoltura urbana e permetti di adottare un alveare gestito in modo sostenibile. Hanno sviluppato un’arnia smart e compatta, chiamata B-BOX, ideale per essere utilizzata in città e che permette la produzione e raccolta di miele.

 

BuzzUp

Buzzup offre soluzioni avanzate di impollinazione di precisione, con programmi di monitoraggio e ottimizzazione dedicati ad agricoltori, apicoltori, produttori alimentari e ricercatori. Utilizzando dispositivi IoT innovativi, Buzzup è in grado di ascoltare e interpretare il suono delle api, trasformandolo in dati dettagliati sulle performance di impollinazione e sulla salute delle colonie. Grazie alla loro tecnologie, consentono agli agricoltori di aumentare la resa dei raccolti fino al 20% e migliorano il gusto, il colore e il contenuto vitaminico della frutta.

 

api e miele

HiveGuard

HiveGuard è una startup focalizzata sulla protezione delle api attraverso l’uso di tecnologie avanzate di monitoraggio. Hanno sviluppato un sistema di monitoraggio delle arnie che utilizza sensori per raccogliere dati su vari parametri, come la temperatura, l’umidità, il peso dell’alveare e la qualità dell’aria. Questi dati sono analizzati in tempo reale tramite una piattaforma online, permettendo agli apicoltori di intervenire prontamente per mantenere le api in salute.

 

In conclusione

Il 20 maggio celebriamo la Giornata Mondiale delle Api, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, un’importante occasione per riflettere sull’importanza delle api per il nostro pianeta e il nostro benessere. Questa giornata ci ricorda che le api non solo ci forniscono prodotti come il miele, ma sono anche essenziali per l’impollinazione di molte colture alimentari e per la biodiversità globale.

In Italia, il crescente impegno di startup innovative come 3Bee, Beeing, BuzzUp e HiveGuard, dimostra che la tecnologia e la sostenibilità possono andare di pari passo per proteggere le api e garantire un futuro migliore per l’apicoltura. Queste iniziative non solo aiutano a preservare le popolazioni di api, ma contribuiscono anche alla sicurezza alimentare, alla protezione della biodiversità e alla sensibilizzazione del pubblico sull’importanza di questi piccoli, ma fondamentali, insetti.

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